Perdite fiscali: termini per l'accertamento
Tratteremo in questo articolo del tema dei termini per l'accertamento delle perdite fiscali, se cioè per la decorrenza si debba far riferimento, come parrebbe logico, all'anno di formazione della perdita o piuttosto, come sostiene l'Amministrazione finanziaria, all'anno di utilizzo della perdita stessa. E di tutta evidenza come, in questo secondo caso, i termini per l'accertamento, di fatto, vengano praticamente raddoppiati, passando dal quinto anno successivo al realizzo della perdita al quinto anno dall'utilizzo, che ben può essere anche l'ultimo anno del quinquennio. Ricordiamo come, per le dichiarazioni presentate a decorrere dal 1° gennaio 1999, il termine sia stato ridotto a quattro anni. Riteniamo, come illustreremo, che i termini per l'accertamento siano quelli normali, e quindi i cinque (o quattro) periodi d'imposta successivi alla data di conseguimento della perdita. Come si vedrà, la fattispecie si presta però anche a comportamenti scorretti, da parte del contribuente, per cui si impone una disposizione che in ogni caso regoli la fattispecie, anche se non sapremmo come, al momento.