Il contratto di mantenimento
di Giuseppe Rebecca
commercialistatelematico.com - 28 novembre 2025
Il contratto di mantenimento o “contratto di vitalizio alimentare” è un contratto atipico, per certi versi assimilabile alla rendita vitalizia di cui all’art. 1872 del c.c., si veda anche Cassazione SS.UU. n. 8432 del 18 agosto 1990.
In questo contratto, una parte (il mantenuto, o vitaliziato, spesso anziano o non autosufficiente) trasferisce un bene (immobile o altri diritti patrimoniali o anche denaro) a un’altra parte (il vitaliziante), che in cambio si obbliga a prestare assistenza e mantenimento vita natural durante.
Il trattamento fiscale ai fini delle imposte indirette del contratto di mantenimento
Il trattamento fiscale varia in funzione di come sia configurato il contratto:
Trasferimento immobiliare con obbligo di mantenimento (vitalizio)
È assimilato ad una cessione a titolo oneroso.
Imposte indirette (registro, ipotecaria, catastale):
- Imposta di registro: 9% (o 2% se “prima casa”) calcolata sul valore venale dell’immobile, o anche valore catastale, non sul valore del mantenimento.
- Imposta ipotecaria: 50 €
- Imposta catastale: 50 €
Se è riconosciuto il diritto di abitazione o usufrutto, si tassa il valore del diritto trasferito. È in ogni caso applicabile il principio del prezzo/valore, come ha esplicitamente riconosciuto la Risoluzione ministeriale n. 113/E del 25 agosto 2017. Si indica il valore effettivo del bene, ma si è tassati sul valore catastale dell’immobile.
Contratto di mantenimento a fronte di una cessione di titoli obbligazionari, oppure altri titoli o denaro
Si discute se sia applicabile l’articolo 9 della Tariffa, Parte Prima, del TUR, che prevede l’aliquota del 3%, quanto piuttosto l’applicazione della imposta fissa, ex art. 11. Per l’applicazione della imposta fissa si è pronunciata la CTP Roma n. 19073 dell’8 settembre 2017, richiamando la sentenza della Cassazione n. 8825 del 9 ottobre 1996.
Contratto di mantenimento senza trasferimento di proprietà (solo concessione d’uso)
Se si tratta solo di concessione d’uso gratuito o oneroso dell’immobile (senza trasferimento della proprietà), si applicano regole simili alla locazione o comodato:
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Tipologia |
Imposta di registro |
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Comodato gratuito |
200 € fissa |
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Uso oneroso (simile a locazione) |
2% sul corrispettivo annuo |
Il trattamento fiscale ai fini delle imposte dirette
Al contrario della rendita vitalizia, pur in mancanza di precise indicazioni dalla prassi e di una linea univoca della dottrina, il contratto di mantenimento (...)
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