Vicenza, Domenica 28 Aprile 2024

Contributi in conto impianti. Questioni di contabilizzazione

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di Giuseppe Rebecca ed Erika Moro
Il Fisco, N. 17/2001

I contributi in conto impianti sono contributi erogati per consentire l’acquisizione agevolata delle immobilizzazioni strumentali ammortizzabili. Si tratta di contributi finalizzati alla costruzione di un capannone, alla sostituzione dei macchinari, all’acquisizione di attrezzatura e così via. A titolo indicativo, sono, tra l’altro, contributi in conto impianti i contributi assegnati ex art. 11 L. 449/97 (incentivi fiscali destinati ad imprese che operano nel commercio o nel settore turistico che consistono nel riconoscimento di un credito d’imposta pari al 20% del costo di acquisizione di immobilizzazioni nuove) ed i contributi ex L. 488/1992 (contributi riguardanti la realizzazione di impianti, l’incremento di occupazione al fine di accrescere la capacità dei cespiti esistenti, l’ammodernamento ed il riassetto produttivo per la valorizzazione dell’ambiente, erogati tramite una somma in denaro). I contributi in conto impianti sono contributi in conto capitale, e come tali sono disciplinati dal Principio Contabile del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri n. 16 che prevede l’accredito graduale del contributo al conto economico in relazione alla vita utile del cespite. Due sono le modalità di contabilizzazione dei contributi in conto impianti1 : a)il contributo viene portato a riduzione del costo del bene ammortizzabile e le quote di am- 1 Vi è un’altra teoria che considera il contributo come parte integrante del patrimonio netto da iscriversi come riserva. E’ però una teoria non contemplata dai principi contabili internazionali. mortamento vengono calcolate sul costo del bene al netto del contributo, determinando così minori ammortamenti; b)il contributo viene contabilizzato come ricavo e riscontato in correlazione all’ammortamento effettuato (tecnica dei risconti passivi) e le quote di ammortamento vengono calcolate sul costo lordo dei cespiti. Non è invece corretto accreditare al conto economico i contributi ricevuti in un’unica soluzione. Ciò è chiaramente affermato al paragrafo F.II.d) del Principio Contabile n. 16: “l’accredito in unica soluzione al conto economico dei contributi in conto capitale è in contrasto con le finalità ed i postulati del bilancio di esercizio e con le teorie che ne determinano la contabilizzazione”. In particolare qui affrontiamo le problematiche relative all’esercizio di competenza ed alla corretta esposizione in bilancio (quindi anche in Nota Integrativa) dei contributi in conto impianti con i due metodi di contabilizzazione, con particolare attenzione al caso in cui l’ammortamento dei beni strumentali sia già iniziato. Affrontiamo brevemente anche il trattamento fiscale. (...)

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