Vicenza, Sabato 27 Aprile 2024

Il pegno di strumenti finanziari, di azioni e quote

pegnoFILIPPO BAGGIO, GIUSEPPE REBECCA
Giuffrè editore, 2005 - pp. 390
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(dalla presentazione del Dr Giuseppe Zadra, Direttore Generale Associazione Bancaria Italiana) II contratto di pegno , garanzia risalente nella prassi bancaria, ha saputo adattarsi alle mutevoli esigenze rinvenienti dal mercato, grazie anche all'evoluzione normativa e giurisprudenziale che si è registrata in materia e soprattutto a testimonianza dell'intrinseca vitalità di cui ancora oggi gode questa importante forma di garanzia nell'esperienza degli operatori.

Nel presente volume gli Autori - Filippo Baggio e Giuseppe Rebecca - trattano "a tutto tondo" il pegno, nei suoi profili civilistici, fallimentari, fiscali e societari. Partendo dalla configurazione dell'istituto offerta dal codice civile (come pegno regolare e irregolare), sono approfondite le tematiche classiche dello "spossessamento" del bene offerto in garanzia, della "data certa" della scrittura costitutiva, della determinabilità del credito garantito, profili che assumono fondamentale rilevanza ai  fini della tenuta e dell'opponibilità del vincolo nei confronti dei terzi. Particolare attenzione è dedicata ai beni che possono formare oggeetto della garanzia, attraverso l'analisi sia di fattispecie tradizionali, quali quelle del saldo di conto corrente e del libretto di deposito, sia di più moderne forme di pegno, quale quello su strumenti finanziari dematerializzati o sul valore dell'insieme di tali strumenti, affrontando al contempo il tema del pegno rotativo (c.d. "patto di rotatività") che, nato da specifiche esigenze della prassi operativa, ha avuto poi riconoscimento nell'ambito della dottrina e della giurisprudenza ed infine da parte del legislatore in occasione della disciplina sulla dematerializzazione degli strumenti finanziari.

Completa ed arrichisce il volume la parte dedicata alla "nuova frontiera" normativa segnata dal recepimento nell'ordinamento italiano - attraverso il decreto legislativo n. 170 del 21 maggio 2004 - della direttiva 47/2002 in materia di collateral, volta a creare uno standard europeo per la presentazione di garanzie, sia sotto forma di pegno, sia mediante trasferimento del bene oggetto della garanzia (cash e titoli) in proprietà al soggetto garantito. Inseritasi nel solco della direttiva 98/26/CE concernente il carattere definitivo del regolamento nei sistemi di pagamento e di regolamento titoli (c.d. Settlement Finality), la direttiva sul collateral e la normativa nazionale rappresentano una tappa fondamentale nella concezione di un pegno nuovo, dinamico e più aderente alle esigenze dei mercati finanziari. Apposite sezioni sono dedicate all'approfondimento delle rilevanti soluzioni introdotte dalla normativa comunitaria sul piano della costituzione, dell'escutibilità e della "tenuta" della garanzia finanziaria in sede di cognizione ordinaria o fallimentare, nonchè con riferimento al diritto del beneficiario della garanzia di riutilizzare la stessa sul mercato e al riconoscimento dell'approcazione (ove pattuito) del bene concesso in garanzia quele strumento di soddisfazione del creditore. Innovazioni destinate ad avere un rilevante impatto positivo sulla contrattualistica e sul mercato delle garanzie.

Il taglio pratico con il quale viene trattata la materia del pegno e le complesse problematiche ad essa connsesse potranno risultare di concreto ausilio agli operatori del settore bancario (banche, istituzioni finanziarie, avvocati, commercialisti, notai). Il volume offre infatti all'operatore utili strumenti per la propria esperienza quotidiana: dall'inquadramento giuridico delle varie fattispecie di pegno (sul saldo di conto corrente e sui libretti di deposito, su azioni, quote, certificati cumulativi, strumenti finanziari dematerializzati) - condotto alla luce dei recenti orientamenti dottrinali e giurisprudenziali in materia - fino all'analisi della fase di realizzazione esecutiva della garanzia, in sede sia concorsuale che individuale; il tutto corredato da un'ampia casistica di esemplificazione, formule e clausole contrattuali, elaborate anche sulla scorta della recente riforma del diretto societario.

Nel trattare con giusto equilibrio aspetti pratici e dogmatici del pegno, questa pubblicazione potrà rappresentare inoltre un utile punto di riferimento per gli studiosi della materia, per gli spunti di riflessione che essa offre sul piano sistematico e ricostruttivo.

(dalla prefazione) La presente opera è nata con l'intenzione di approfondire gli aspetti legali che caratterizzano il pegno di strumenti finanziari, di azioni e quote. Si è reso presto evidente che lo studio delle garanzie non poteva certo trascurare le recenti modificazioni intervenute in materia; per questa ragione abbiamo cercato di approfondire anche le garanzie reali costituite su beni mobili e cu crediti. Si sono quindi affrontati i momenti più importanti che caratterizzano i contratti di garanzia costituiti su beni mobili: la costituzione, l'efficacia, l'escussione e l'opponibilità della garanzia.

Le principali questioni che caratterizzano i contratti di garanzia sono state affrontate per aree tematiche. Nella prima parte del libro è approfondito il pegno di beni mobili e di diritti di credito, con particolare attenzione alle modalità di costituzione ed alle condizioni di opponibilità della garanzia. La valutazione delle condizioni rischieste per la garanzia è accompagnata dall'approfondimento delle principali clausole da seguire nella redazione dei contratti di finanziamento garantiti da un contratto di pegno. La prima parte si conclude con l'esame delle limitazioni di natura fiscale e societaria inserite dalle recenti riforme per contrastare la sottocapitalizzazione delle imprese.

La particolare natura giuridica che contraddistingue determinate tipoligie di beni mobili si riflette anche nelle modalità di costituzione dei vincoli reali. Per questa ragione la seconda e la terza parte sono dedicate all'approdondimento delle normative necesarie per costituire la garanzia su azioni, su azioni quotate, su attività finanziarie, su quote di società a responsabilità limitata e su quote di società a nome collettivo.

Specifica attenzione è stata dedicata all'esame del d.lgs. n. 170 del 21 maggio 2004, (pubblicato in G.U. n. 164 del 15 luglio 2004, entrato in vigore dal 30 luglio 2004), attuattivo della direttiva CE n. 47/2002 in materia di garanzie finanziarie. Questo provvedimento costituisce il primo intervento volto ad uniformare la normativa comunitaria in materia di garanzie finanziarie ed ha semplificato i requisiti richiesti per la costituzione, l'opponibilità e la realizzazione delle garanzie finanziarie. Nella quarta parte è descritta la forma rotativa del pegno mentre l'ultima parte è dedicata all'analisi della revocazione della garanzia, sia ordinaria che fallimentare, ed alle diverse modalità che possono essere utilizzate nella fase di realizzo del credito garantito.

Si ringraziano i professionisti, anche nel mondo bancario, che hanno contribuito, in vario modo, alla stesura della presente opera con osservazioni, suggerimenti e materiali.

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