Vicenza, Domenica 28 Aprile 2024

Il riparto fallimentare

riparto2008GIUSEPPE REBECCA. GIUSEPPE SPEROTTI
Giuffrè editore, 1994, 1997, 2000, 2008 - pp. 488

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(dalla quarta di copertina)
Il manuale affronta in modo organico tutte le problematiche che il curatore deve risolvere, o cercare di risolvere, per redigere un progetto di riparto.

Il testo è aggiornato con le recenti riforme, e tiene conto anche del D.Lgs. n. 169 del 12 settembre 2007 in vigore dall’1 gennaio 2008.

L’opera è rivolta ai curatori e ai giudici dei vari Tribunali. Può interessare anche ai falliti e ai creditori, al fine di verificare la correttezza dell’operato del curatore.

Lo sviluppo e il taglio dato sono volutamente pragmatici, con molte esemplificazioni pratiche e conteggi esplicativi.

I principali argomenti trattati riguardano: la graduatoria dei privilegi; gli accantonamenti; le ammissioni tardive e le opposizioni; la ripartizione degli interessi attivi per masse; la suddivisione delle spese specifiche e delle spese comuni; i privilegi speciali (riparti e spese inerenti); i privilegi sussidiari; il calcolo degli interessi passivi, la surroga INPS (riparti e interessi); i metodi contabili per neutralizzare l’IVA; le società di persone; il compenso del curatore.

Completano l’opera conteggi completi (riparti con allegati) di più procedure, la normativa di riferimento, una selezione della giurisprudenza essenziale ed una sintetica bibliografia.

 

 

(dalla presentazione del Dr Luigi Martino, Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano)

Il riparto fallimentare è il momento cruciale di ogni procedura fallimentare, almeno dal punto di vista dei creditori. Ciononostante gli stessi interessati lo analizzano solo superficialmente, e anche dottrina e giurisprudenza si occupano in modo limitato delle problematiche pratiche che un riparto fallimentare comporta.

La riforma della Legge Fallimentare, a lungo attesa, ha in parte modificato alcuni aspetti del riparto, soprattutto dal punto di vista procedurale. Nella sostanza, infatti, il piano di riparto segue gli stessi principi da oltre 65 anni.

Il libro di Giuseppe Rebecca e Giuseppe Sperotti, giunto ormai alla sua IV edizione, ha costituito fin dalla sua prima uscita un valido punto di riferimento per le problematiche concrete che i curatori si trovano a dover affrontare nella loro complessa attività.

Quest’ultima edizione è stata ampliata soprattutto per evidenziare le modifiche intervenute nella legge con la riforma del 2006/2007, e potrà essere utilizzata come agile strumento operativo sia per predisporre i riparti che per controllarli per conto dei creditori.

Sarà d’ausilio per tutti i professionisti, in particolare per curatori che si trovano a prestare la propria opera in un campo così complesso quale è la disciplina fallimentare, ed hanno un ruolo che con la riforma è diventato ancora più centrale nella gestione delle procedure.

 

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